La norma ISO 17025:2018

Con la nuova revisione della norma viene data maggiore enfasi su imparzialità, sulla competenza tecnica del laboratorio, sul nuovo concetto di equipment, sulle regole decisionali, sulla valutazione dell’incertezza, sulla crescente informatizzazione delle attività di laboratorio e nella gestione e comunicazione dei dati. Il rispetto del contenuto della norma consente ai laboratori di dimostrare competenza, imparzialità, riservatezza e trasparenza nei riguardi del cliente e presentazioni di risultati validi conseguiti da una attenta valutazione e gestione dei rischi. La nuova UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 suggerisce di affrontare le attività del laboratorio gestendone rischi ed opportunità, nell’ottica del miglioramento continuo.

Trasmissione dei risultati dei pesticidi

Tra le attività del laboratorio preposto al controllo dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale, la trasmissione dei dati al Ministero della Salute assume una grande importanza. Il sistema standardizzato SSD nell’Unione Europea (UE) raccoglie, accorpa e gestisci i dati in maniera armonizzata nell’UE. Le elaborazione statistiche permettono valutazioni sull’esposizione dei consumatori.

La Scheda di dati di Sicurezza (SDS)

Cosa è la Scheda di Sicurezza (SDS) La Scheda di dati di Sicurezza (SDS) è il principale mezzo di comunicazione per diffondere le informazioni relative ai prodotti chimici, siano essi sostanze o miscele, lungo la catena di approvvigionamento onde garantire un loro utilizzo sicuro. Le SDS non sono previste per gli articoli. Le informazioni presentate …

Leggi tutto

Residui dei pesticidi e conformità

Gli alimenti ed i mangimi devono essere sicuri e sani. Per valutare la conformità alle norme in materia si eseguono controlli ufficiali sui residui di prodotti fitosanitari. Tali controlli sono eseguiti da laboratori individuati, autorizzati e con caratteristiche definite dalla normativa vigente in materia. Il controllo consente di stabilire se il campione è conforme o meno.

Regolamento (CE) 396/2005

Il Regolamento 396 del 2005 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16.03.2005. E’ entrato in vigore il 01.09.2008. Scopo del regolamento è quello di: ”… garantire un elevato livello di tutela dei consumatori, disposizioni comunitarie armonizzate relative ai livelli massimi di residui (LMR) di antiparassitari, nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale”.

Regolamento (UE) n. 649/2012 (PIC)

La Convenzione di Rotterdam (Convenzione PIC – Prior Informed Consent) è entrata in vigore nel 2004, regola le esportazioni e le importazioni di alcuni prodotti chimici e pesticidi pericolosi ed è basata sul principio fondamentale del consenso informato preliminare: l’esportazione di prodotti chimici vietati o soggetti a rigorose restrizioni può avvenire solo con il consenso preliminare informato da parte del Paese importatore. Promuove la condivisione delle responsabilità e la collaborazione tra le Parti interessate agli scambi internazionali di prodotti chimici pericolosi, con l’obiettivo di proteggere la salute umana e l’ambiente

Regolamento (CE) 1907/2006 REACH

REACH è l’acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche). È entrato in vigore il 1° giugno 2007

Prodotti Fitosanitari cosa sono?

Da molto tempo l’uomo fa uso di prodotti chimici in agricoltura. Con l’evoluzione della conoscenza, sempre più in maniera strutturata vengono impiegati prodotti più sicuri, più selettivi, progettati per essere utilizzati in modo specifico su patologie ed avversità. Con la più moderna normativa si usano sostanze autorizzate, e non si prevede alcun effetto nocivo sulla salute umana o degli animali o alcun impatto inaccettabile sull’ambiente. I prodotti fitosanitari servono proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o prevenire gli effetti di questi ultimi. I prodotti fitosanitari sono composti normalmente dalla sostanza attiva, il coadiuvante e il coformulante. Assieme costituiscono il prodotto commerciale, chiamato anche formulato o preparato.

Regolamento 1107 del 2009

Il Regolamento (CE) 1107 del 2009 stabilisce norme riguardanti l’autorizzazione, l’immissione sul mercato, l’impiego e il controllo all’interno della Comunità dei prodotti fitosanitari. Scopo del regolamento è di ” … assicurare un livello elevato di protezione sia della salute umana e animale sia dell’ambiente salvaguardando, … la competitività dell’agricoltura della Comunità. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla tutela dei gruppi vulnerabili della popolazione… (es.: donne in gravidanza, anziani, ecc.). Con tale regolamento non si impedisce di applicare il principio di precauzione quando sul piano scientifico vi siano incertezze quanto ai rischi che i prodotti fitosanitari, che devono essere autorizzati…,