Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Dopo i regolamenti riguardanti l’autorizzazione delle sostanze attive (Reg. 1107/2009) e l’armonizzazione dei LMR (Reg. 396/2005), l’Unione Europea ha emanato la direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Trattasi della Direttiva 2009/128/CE del 20 ottobre 2009. Tale direttiva, per l’appunto, ha istituito un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. In Italia, la norma specifica di recepimento della direttiva è il decreto legislativo 14.08.2012 n. 150.

Proposta di aggiornamento della Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE).

La Commissione Europea ha presentato di recente una proposta aggiornamento della direttiva quadro sulle acque (2000/60/CE), della direttiva sulle acque sotterranee (2006/118/CE) e della direttiva sugli standard di qualità ambientale (2008/105/CE).
Le versioni proposte aggiornano gli elenchi delle sostanze prioritarie per le acque superficiali e sotterranee ed i relativi valori soglia utilizzati per valutare lo stato chimico ai sensi della Direttiva Quadro Acque.
Nella proposta di aggiornamento vi si trovano delle importanti novità per i pesticidi e anche qualche
ambiguità.

L’acqua potabile della mia città

Dopo gli articoli “acqua potabile” e la “La Direttiva 2020/2184/CE” con “l’acqua potabile della mia città” entriamo maggiormente nel dettaglio di aspetti riguardanti la caratteristica dell’acqua destinata al consumo umano. Come consumatore, quindi direttamente coinvolto ed interessato, nel concreto ho preso in esame l’acqua destinata al consumo umano della mia città.
Nei precedenti articoli, in una breve sintesi, già si è parlato degli aspetti normativi. Con la direttiva 98/83/CE si è voluto proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone la salubrità e la pulizia. Con la nuova direttiva 2020/2184/CE, ancora da recepire tra gli Stati membri, si vogliono perseguire i medesimi obiettivi “puntando a migliorare l’accesso universale a tali acque nell’Unione”.

Gli inquinanti organici persistenti

A livello mondiale, gli inquinanti organici persistenti sono disciplinati dalla convenzione di Stoccolma e dalla convenzione di Aarhus. L’Unione Europea ha attuato questi atti legislativi mediante il Regolamento (UE) 2019/1021.
Gli inquinanti organici persistenti sono sostanze di sintesi chimica che possiedono proprietà tossiche, resistono alla degradazione e sono soggette a bio-accumulo.

La Direttiva 2020/2184/CE

Il 12 gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova direttiva sulla qualità dell’acqua potabile. Trattasi della direttiva 2020/2184/CE. Gli Stati membri avranno tempo due anni per recepire la norma. In particolare dovranno adeguarsi alle prescrizioni degli articoli da 1 a 18, all’articolo 23 e agli allegati da I a V.

I nanomateriali e la UE

La UE e la nuova definizione dei nanomateriali La Nanotechnology Industries Association (NIA) ha accolto la proposta della Commissione europea di rivedere la sua definizione relativa ai nanomateriali, risalente al 2011. La Commissione si è impegnata a tale compito nell’ambito della Strategia dell’UE sulle sostanze chimiche: https://ec.europa.eu/environment/pdf/chemicals/2020/10/Strategy.pdf pubblicata recentemente per favorire la sostenibilità ambientale e …

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