Ancora su alcol

Aggiornamento sulla tematica

“Ancora sull’alcol” rappresenta un approfondimento e una naturale evoluzione dei temi trattati nei precedenti articoli dedicati all’argomento. Di seguito, facciamo riferimento agli articoli già pubblicati:

Premessa

Durante il periodo natalizio, ho scelto di dedicarmi alla visione di film leggeri, una decisione presa per creare un contrasto con le brutte notizie che affollano il mondo. Questi film, che inizialmente sembravano banali e superficiali, si sono invece rivelati sorprendentemente piacevoli, riportando alla memoria quei valori semplici ma fondamentali che spesso dimentichiamo. Valori che, se riscoperti, possono rendere la vita più serena, sia nei rapporti familiari che nella convivenza sociale.

In quasi tutti i film, in particolare in quelli di produzione statunitense, non mancavano mai momenti iconici in cui i protagonisti alzavano un calice di vino per celebrare un evento speciale. Questi brindisi, condivisi con amici e familiari, erano simboli di gioia, unione e gratitudine, un gesto semplice ma carico di significato.

Durante le festività natalizie, che rappresentano uno dei momenti più intensi di aggregazione familiare, è tradizione rifarsi a usanze che spaziano dal religioso al culturale, fino a quelle gastronomiche. Sebbene varino da regione a regione, tutte queste tradizioni condividono lo stesso obiettivo: creare un’atmosfera di festa e condivisione. In Italia, uno dei maggiori produttori di vino al mondo, è quasi impossibile immaginare una casa senza almeno una bottiglia pronta per un brindisi. Riflettendo su questo, ho realizzato che le tradizioni, pur diverse nei dettagli, sono universali. Ovunque, le persone amano brindare per augurarsi felicità e prosperità, in un rito che celebra la convivialità e il buon auspicio.

Di recente, mi sono imbattuto in un documento citato al punto [1] della bibliografia. A differenza di quanto avevo letto e scritto in passato su argomenti simili, devo ammettere che questo testo ha acceso in me nuove riflessioni. Ha portato non solo a una maggiore consapevolezza, ma anche a qualche ulteriore preoccupazione, spingendomi a interrogarmi su questioni che avevo forse trascurato.

Il testo analizza le abitudini e gli stili di vita della popolazione statunitense, basandosi su studi scientifici di portata universale.

Questa condizione ha spinto il Surgeon General (a) a rilasciare una dichiarazione ufficiale, evidenziando un’importante emergenza sanitaria pubblica e fornendo linee guida per affrontarla efficacemente.

Il contesto

Immagine 1: 741.300 casi di cancro sono stati correlati al consumo di alcol nel 2020

Il documento menzionato al riferimento [1] della bibliografia non offre una revisione completa della letteratura disponibile. Il suo obiettivo principale è quello di aumentare la consapevolezza pubblica sui rischi connessi al consumo di alcol, evidenziandone le possibili implicazioni negative, senza però entrare nel dettaglio delle conseguenze sulla salute e sulla società.

Dal documento risulta che, tra il 2019 e il 2020, il 72% degli adulti americani ha consumato almeno un drink a settimana. Inoltre, meno del 50% della popolazione è consapevole del legame tra consumo di alcol e rischio di cancro.

L’avviso evidenzia che il legame tra consumo di alcol e rischio cancerogeno è stato identificato per la prima volta negli anni ’80. Nel corso degli anni, ulteriori studi hanno confermato e approfondito questa connessione. (Vedi punti [2] e [3] della bibliografia).

Durante la consultazione, è stato evidenziato che le ricerche scientifiche mostrano un legame diretto tra il consumo di alcol e l’insorgenza di sette tipi di tumori.

Nel 2019, sono state pubblicate stime sui casi di tumore attribuibili al consumo di alcol, differenziate tra uomini e donne. Proiettando tali dati su un periodo di 10 anni, si stima che negli Stati Uniti si potrebbero prevenire fino a un milione di casi di cancro. Nel 2020, i tumori correlati al consumo di alcol erano associati a una media di circa due drink al giorno o meno. L’immagine 1, tratta dal documento citato al punto [1] della bibliografia,(c) sintetizza queste informazioni in forma visiva e numerica.

e ancora…

Immagine 2: Meno della metà degli americani è consapevole che il consumo di alcol aumenta il rischio di cancro

Negli Stati Uniti, i decessi annuali legati al cancro associato all’alcol, circa 20.000, superano quelli causati da incidenti stradali alcol correlati, stimati intorno a 13.500.

L’83% di questi decessi per cancro collegati all’alcol è attribuibile a un consumo superiore ai limiti raccomandati dalle Linee guida 2020-2025 per gli americani, che indicano un massimo di uno o due drink al giorno rispettivamente per donne e uomini.

Il restante 17% dei decessi per cancro associati all’alcol si verifica nonostante il consumo rientri nei limiti suggeriti dalle stesse linee guida.

Un sondaggio condotto nel 2019 ha evidenziato che il 45% degli americani riconosce il consumo di alcol come un fattore di rischio per il cancro. Nello stesso studio, la percentuale dei cittadini americani è risultata:

  • 91% per il rischio di esposizione alle radiazioni;
  • 89% per il consumo di tabacco;
  • 81% per l’esposizione all’amianto;
  • 53% per l’obesità.

L’immagine 2 (c) illustra chiaramente questo risultato.

Consumo e rischio

Il documento esamina in modo approfondito la connessione tra il consumo di alcol e il rischio di cancro, supportandosi su una solida base di prove scientifiche e sull’applicazione rigorosa di criteri consolidati.

Gli studi condotti su un ampio campione di individui hanno evidenziato una chiara correlazione tra l’assunzione di alcol e l’insorgenza di diverse patologie oncologiche.

Lo stesso metodo è stato utilizzato per dimostrare il legame tra il fumo di sigaretta e lo sviluppo del tumore ai polmoni, includendo anche ricerche effettuate su modelli animali.

Un’analisi di 572 studi, che prende in esame 486.538 casi di cancro, ha evidenziato una connessione significativa tra il consumo di alcol e l’aumento del rischio di sviluppare la malattia. I risultati si basano sulle fonti elencate nei riferimenti bibliografici dal punto [4] al [10].

Inoltre, una meta-analisi di 26 studi ha mostrato che il rischio di cancro alla bocca cresce del 40% tra coloro che consumano circa un drink al giorno rispetto ai non bevitori [7].

Un’altra ricerca, condotta su oltre un milione di donne, ha rivelato un incremento del 10% del rischio relativo di cancro al seno per chi consuma fino a un drink al giorno rispetto alle non consumatrici [6].

e ancora …

Un’importante ricerca globale, condotta in 195 paesi su un campione di 28 milioni di persone, ha evidenziato una correlazione tra un consumo elevato di alcol e un aumento del rischio di sviluppare il cancro [9].

Gli studi hanno approfondito i meccanismi biologici attraverso i quali l’alcol contribuisce alla formazione del cancro [9]. In particolare, il suo metabolita principale, l’acetaldeide, ha dimostrato di causare un incremento di tumori in diverse parti del corpo di animali da laboratorio, come topi e ratti [5]. Questa sostanza, a concentrazioni compatibili con il consumo abituale di alcol, si è rivelata altamente tossica e cancerogena (per ulteriori dettagli, consultare le fonti dal punto [11] al punto [15]).

Lo IARC (b), agenzia specializzata sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha classificato l’alcol come cancerogeno di gruppo 1, affermando che: esistono prove scientifiche sufficienti per concludere che può causare il cancro negli esseri umani [16].

Analogamente, il National Toxicology Program degli Stati Uniti ha dichiarato nel 2000 che “il consumo di bevande alcoliche” è riconosciuto come cancerogeno per l’uomo [17].

Il Surgeon General’s Report on Alcohol, Drugs, and Health del 2016 ha confermato che l’abuso di alcol è associato a: tumori della cavità orale, dell’esofago, della laringe, della faringe, del fegato, del colon e del retto. Anche il consumo di una sola bevanda alcolica al giorno può aumentare il rischio di cancro al seno [18].

L’alcol e malattie

Immagine 3: quattro modi che alcol può causare il cancro

Le Linee Guida Dietetiche per gli Americani 2020-2025 sottolineano: Studi recenti mostrano che anche un consumo di alcol entro i limiti raccomandati può aumentare il rischio complessivo di mortalità per diverse cause, inclusi vari tipi di cancro e alcune malattie cardiovascolari. L’alcol è stato identificato come un fattore che incrementa il rischio di cancro e, per alcune forme, questo rischio è presente anche con un consumo moderato (meno di un drink al giorno). Si consiglia pertanto prudenza[19].

Diversi studi biologici citati nella bibliografia confermano che l’etanolo, presente in tutte le bevande alcoliche, agisce come cancerogeno attraverso quattro meccanismi descritti nell’immagine 3 (c) (Consultare la bibliografia ai riferimenti: [5], [11], [12], [16], da [20] a [23]).

Meccanismi

I meccanismi A e B rappresentano approcci consolidati, mentre gli altri due, sebbene riconosciuti come rilevanti nella carcinogenesi, rimangono ancora in parte inesplorati. In breve:

  • Meccanismo A: L’alcol viene metabolizzato in acetaldeide, una sostanza che può legarsi al DNA e danneggiarlo. Questo danno può portare a una crescita cellulare incontrollata, favorendo lo sviluppo di tumori maligni.
  • Meccanismo B: Il consumo di alcol genera specie reattive dell’ossigeno, che aumentano l’infiammazione e possono danneggiare DNA, proteine e lipidi attraverso il processo di ossidazione.
  • Meccanismo C: L’alcol altera i livelli ormonali, inclusi gli estrogeni, che possono contribuire all’insorgenza del cancro al seno.
  • Meccanismo D: L’alcol può facilitare l’assorbimento di agenti cancerogeni, come quelli presenti nel fumo di tabacco, aumentando il rischio di tumori alla bocca e alla gola.
Immagine 4: un consumo elevato di alcol aumenta il rischio di cancro alcol correlato sia negli uomini che nella donne

La ricerca e l’esplorazione di nuovi meccanismi continuano.

Consumo di alcol

Il consumo di bevande alcoliche è associato a un aumento del rischio di sviluppare diversi tipi di cancro. L’entità del rischio dipende principalmente dalla quantità totale di alcol consumata regolarmente nel tempo. Le evidenze scientifiche indicano che, per alcuni tipi di tumore, il rischio può iniziare a crescere anche con un consumo moderato, come un solo drink quotidiano [4], [6], [7], [8].

Uno studio condotto su 226.162 individui ha rivelato che il rischio assoluto per una donna di sviluppare un tumore correlato al consumo di alcol aumenta progressivamente a partire da [24]:

  • il 16,5% per chi consuma meno di un drink a settimana;
  • al 19,0% per chi consuma un drink al giorno in media;
  • il 21,8% per chi consuma due drink al giorno in media.

Nel corso della vita, il consumo di bevande alcoliche può aumentare il rischio di sviluppare un cancro di circa il [24]:

  • 10 % per coloro che consumano meno di un drink alla settimana;
  • 11.4% per chi beve un drink al giorno;
  • 13.1% per chi consuma due drink al giorno.

L’immagine 4(c) offre una sintesi dei dati presentati in precedenza

e ancora …

Il documento menzionato al riferimento [1] nella bibliografia ha analizzato il rischio di cancro confrontando bevitori e non bevitori.

Lo studio ha rilevato, nelle donne, un aumento della probabilità relativa di sviluppare il tumore al seno rispetto a coloro che non consumano alcol [6].

  • 10% per le donne che consumavano fino a circa un drink al giorno;
  • 32% per le donne che consumavano più di due drink al giorno;

rispetto ad altre donne che nella loro vita avevano scelto di non bere [6].

Un ulteriore studio, condotto su uomini e donne, ha evidenziato un aumento del rischio relativo di sviluppare il cancro orale tra coloro che consumano circa:

  • 40%: per 1 drink al giorno;
  • 97%: per due drink al giorno,

sempre rispetto a coloro che non bevevano.

(nota: il rischio assoluto di sviluppare un cancro alla bocca nel corso della vita è di circa lo 0,8%)

Il rischio assoluto di sviluppare il cancro alla bocca risulta quasi raddoppiato per uomini e donne che consumano in media due drink al giorno rispetto a chi non consuma alcol. Tuttavia, chi interrompe l’assunzione di alcol per un periodo prolungato o ne riduce significativamente il consumo presenta un rischio ridotto di sviluppare determinati tumori legati all’alcol [25] e [26].

Il documento evidenzia un aspetto cruciale: il rischio di sviluppare un cancro, inclusi quelli associati al consumo di alcol, dipende da una complessa interazione di molteplici fattori: biologici (es.: genetica) ed ambientali (es.: esposizione a cancerogeni).

Conclusione

Alla fine del documento sono delineate azioni concrete per ridurre l’incidenza dei tumori collegati al consumo di alcol.

Per prima cosa, è fondamentale rendere le etichette di avvertenza sanitaria più visibili ed efficaci, utilizzando messaggi chiari e diretti per sensibilizzare sui rischi oncologici associati all’alcol.

Un altro aspetto su cui intervenire è quello di aggiornare e rivedere le linee guida relative al consumo di alcol.

Rafforzare e ampliare le campagne educative per aumentare la consapevolezza sui rischi legati all’alcol, sottolineando con chiarezza il legame tra il consumo e l’insorgenza dei tumori, evidenziando come il rischio aumenti all’aumentare del consumo.

A completare il tutto, vengono aggiunti ulteriori interventi come:

  • Il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism, attraverso la campagna Rethinking Drinking, propone strumenti utili per analizzare il consumo personale di alcol e prendere decisioni consapevoli su eventuali cambiamenti da apportare;
  • CDC: mette a disposizione uno strumento interattivo gratuito per monitorare il consumo personale di alcol e ottenere feedback personalizzati;
  • SAMHSA National Helpline: offre un servizio gratuito, riservato e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l’anno, fornendo informazioni e supporto per il trattamento a individui e famiglie alle prese con disturbi di salute mentale e/o dipendenze da sostanze, alcol compreso;
  • SAMHSA, con la campagna “Talk. They Hear You”, fornisce consigli utili per affrontare il tema dell’alcol con bambini e ragazzi.

Come evidenziato nei precedenti articoli, il tema del consumo di bevande alcoliche continua a essere oggetto di ampio dibattito. È probabile che in futuro vengano pubblicati nuovi studi, opinioni autorevoli e riflessioni sul tema. Mi impegnerò a raccogliere e condividere questi contributi per offrire, nel mio piccolo, un apporto a questa importante discussione che abbraccia aspetti legati alla vita, alla cultura, alla socialità e alla salute.

Bibliografia

[1] Alcohol and Cancer Risk, 2025, The U.S. Surgeon General’s Advisory

[2] World Health Organisation International Agency for Research on Cancer IARC, Monographs on the evaluation of carcinogenic risks to humans, Alcohol Drinking, Volume 44, 1988

[3] Personal Habits and Indoor Combustions: IARC Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans Volume 100E. IARC. 2012 https://publications.iarc.fr/122

[4] WCRF/AICR. World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research. Diet, nutrition, physical activity and cancer: a global perspective. Continuous Update Project Expert Report. 2018.

[5] Personal Habits and Indoor Combustions: IARC Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans Volume 100E. IARC. 2012 https://publications.iarc.fr/122

[6] Jung S, … et al… Alcohol consumption and breast cancer risk by estrogen receptor status: in a pooled analysis of 20 studies. Int J Epidemiol. 2016 Jun;45(3):916-28. doi: 10.1093/ije/dyv156. Epub 2015 Aug 28. PMID: 26320033; PMCID:
PMC5005939.

[7] Di Credico G, … et al… Alcohol drinking and head and neck cancer risk: the joint effect of intensity and duration. Br J Cancer. 2020 Oct;123(9):1456-1463. doi: 10.1038/s41416-020-01031-z. Epub 2020 Aug 24. PMID: 32830199; PMCID: PMC7592048.

[8] Bagnardi V, … et al. Alcohol consumption and site-specific cancer risk: a comprehensive dose-response
meta-analysis. Br J Cancer. Feb 3 2015;112(3):580-93. doi:10.1038/bjc.2014.579

[9] GBD. Alcohol use and burden for 195 countries and territories, 1990-2016: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2016. Lancet. Sep 22 2018;392(10152):1015-1035. doi:10.1016/ s0140-6736(18)31310-2

[10] NTP (National Toxicology Program). 2021. Report on Carcinogens, Fifteenth Edition. Research Triangle Park, NC:
U.S. Department of Health and Human Services, Public Health Service. DOI: https://doi.org/10.22427/NTP-OTHER-1003

acetaldeide

[11] Brooks PJ, Theruvathu JA. DNA adducts from acetaldehyde: Implications for alcohol-related carcinogenesis. Alcohol.
2005;35:187–193. doi: 10.1016/j.alcohol.2005.03.009

[12] Seitz HK, Stickel F. Molecular mechanisms of alcohol-mediated carcinogenesis. Nat Rev Cancer. 2007;7:599–612. doi: 10.1038/nrc2191.

[13] Lachenmeier DW, Monakhova YB. Short-term salivary acetaldehyde increase due to direct exposure to alcoholic
beverages as an additional cancer risk factor beyond ethanol metabolism. J Exp Clin Cancer Res. 2011 Jan 6;30(1):3. doi:
10.1186/1756-9966-30-3. PMID: 21211027; PMCID: PMC3022748.

[14] Stornetta A, Guidolin V, Balbo S. Alcohol-Derived Acetaldehyde Exposure in the Oral Cavity. Cancers. 2018; 10(1):20. https://doi. org/10.3390/cancers10010020

[15] Nieminen MT, Salaspuro M. Local Acetaldehyde—An Essential Role in Alcohol-Related Upper Gastrointestinal Tract
Carcinogenesis. Cancers. 2018; 10(1):11. https://doi.org/10.3390/cancers10010011

ancora…

[16] IARC Working Group on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans. Personal habits and indoor combustions. IARC Monogr Eval Carcinog Risks Hum. 2012;100(Pt E):1-538. PMID: 23193840; PMCID: PMC4781577.

[17] NTP (National Toxicology Program). 2021. Report on Carcinogens, Fifteenth Edition. Research Triangle Park, NC:
U.S. Department of Health and Human Services, Public Health Service. DOI: https://doi.org/10.22427/NTP-OTHER-1003

[18] SG. Facing Addiction in America: The Surgeon General’s Report on Alcohol, Drugs, and Health. 2016.

[19] U.S. Department of Agriculture and U.S. Department of Health and Human Services. Dietary Guidelines for Americans, 2020- 9th Edition. December 2020.

[20] Freudenheim JL. Alcohol’s Effects on Breast Cancer in Women. Alcohol Res. 2020;40(2):11. doi:10.35946/arcr.v40.2.11

[21] Rumgay H, Murphy N, Ferrari P, Soerjomataram I. Alcohol and Cancer: Epidemiology and Biological Mechanisms. Nutrients. Sep 11 2021;13(9) doi:10.3390/nu13093173

[22] Hashibe M, Brennan P, Chuang SC, et al. Interaction between tobacco and alcohol use and the risk of head and neck cancer: pooled analysis in the International Head and Neck Cancer Epidemiology Consortium. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. Feb 2009;18(2):541-50. doi:10.1158/1055-9965.Epi-08-0347

[23] Tóth ME, Vígh L, Sántha M. Alcohol stress, membranes, and chaperones. Cell Stress Chaperones. 2014 May;19(3):299-doi: 10.1007/s12192-013-0472-5. PMID: 24122554; PMCID:PMC3982023.

[24] Sarich, P., Canfell, K., Egger, S., Banks, E., Joshy, G., Grogan, P., & Weber, M. F. (2021). Alcohol consumption, drinking patterns and cancer incidence in an Australian cohort of 226,162 participants aged 45 years and over. British journal of cancer, 124(2), 513–523. https://doi.org/10.1038/s41416-020-01101-2

[25] Gapstur SM, Bouvard V, Nethan ST, et al. The IARC Perspective on Alcohol Reduction or Cessation and Cancer Risk. N Engl J Med. Dec 28 2023;389(26):2486-2494. doi:10.1056/NEJMsr2306723

[26] Reduction or Cessation of Alcoholic Beverage Consumption. IARC Handbooks of Cancer Prevention Volume 20A https://publications.iarc.fr/Book-And-Report-Series/Iarc-Handbooks-Of-Cancer-Prevention/Reduction-Or-Cessation-Of-Alcoholic-Beverage-Consumption-2024

Note:

(a) Surgeon General: come riportato su Wikipedia il Surgeno General “è il capo esecutivo dello United States Public Health Service Commissioned Corps e il portavoce delle questioni di salute pubblica all’interno del governo federale“.

(b) IARC: Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro

(c) Le immagini sono disponibili sul sito web del U.S. Department of Health and Human Services.

(d) Immagine dell’articolo è stata creata con il potente assistente AI di Google Gemini.

Pubblicazione del 23/02/2025

Autore: Marco Morelli